La Licurdia è uno dei piatti più poveri e tradizionali della cucina tipica calabrese. Pietanza contadina, a base di cipolle locali, è il simbolo della tradizione regionale, fatta di pasti semplici, essenziali, ma genuini.

La zuppa di cipolle calabrese è, infatti, un piatto davvero umile, che in alcune regioni viene chiamato “acqua cotta”. La ricetta per preparare questa zuppa semplice, ma nutriente, affonda le sue radici nella cucina contadina e nella tradizione culinaria pastorale, tanto da essere definita la “colazione dei pastori”.

La licurdia, considerata in assoluto come il piatto più povero, veniva realizzata con verdure e ortaggi diversi a seconda della stagione oppure, in mancanza di altro, con sole cipolle.

È una zuppa che prevede l’utilizzo di pane raffermo e, proprio per questo motivo, in passato, le massaie avevano l’abitudine di mettere da parte una certa quantità dell’infornata proprio per avere del pane duro da destinare al completamento di questo piatto.
Povero e umile, la licurdia è una specialità dal sapore autentico e prelibato, anche se realizzato con sole cipolle. Soprattutto se le cipolle impiegate nella preparazione di questo piatto sono le famose e dolcissime cipolle di Tropea.

Zuppa di cipolle alla calabrese: lista degli ingredienti per 4 persone

Cipolle di Tropea 800 gr
Patate silane grattugiate 400 gr.
Quattro fette di pane tostato
Acqua circa ¾ di litro
Peperoncino mezzo
Pecorino grattugiato 4 cucchiai abbondanti
Olio Evo q.b.
Sale q. b.

Zuppa di cipolle calabrese Licurdia: preparazione passo dopo passo

  • Sbucciare le cipolle e tagliarle a fette, farle rosolare insieme al peperoncino e al sale a fuoco basso, senza fargli prendere colore.
  • Cuocere per circa un quarto d’ora evitando di farle dorare.
  • Unire le patate sbucciate e grattugiate e aggiungere l’acqua.
  • Cuocere fino a quando sia le cipolle che le patate non saranno ridotte in crema.
  • Porre una fetta di pane sul fondo di ogni scodella, versare la zuppa di cipolle alla calabrese e rifinire con del pecorino grattugiato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *