I vruacculi i rapi e sazizza piccante calabrese – chiamati anche vruacculi i rapi e sazizza a seconda della zona e della provincia della Calabria in cui ci si trova – sono una preparazione tipica cosentina e, oltre ad essere un goloso piatto invernale gradito sempre da tutti, ha la peculiarità di rappresentare un pasto completo.
Il connubio tra broccoletti e salsiccia piccante è veramente eccezionale ed – essendo un piatto naturalmente accompagnato dal pane – rappresenta in fine un eccellente piatto unico. I vruacculi i rapi e sazizza, inoltre, possono fungere anche da ripieno per realizzare delle stupende torte salate.

La cottura dei broccoletti prevista da questa ricetta (affogati), presenta il vantaggio di preservare tutte le sostanze benefiche di tale verdura: i broccoletti infatti vengono tuffati a crudo nella pentola evitando così di disperdere nell’acqua della bollitura i preziosi sali minerali e levitamine di cui sono composti.

 

Le salsicce, invece, che per loro natura sono abbastanza caloriche, perché contengono una buona quantità di grassi (saturi) verranno opportunamente sgrassate, così che il nostro peccato di gola risulterà assai meno grave per la linea, ma anche e soprattutto per la nostra salute. Ma passiamo alla ricetta di vruacculi i rapi e sazizza piccante calabrese.

Vruacculi i rapi e sazizza: lista degli ingredienti necessari

Un chilo di broccoletti
Due salsicce piccanti calabresi( le salsicce calabresi hanno un formato doppio rispetto alle convenzionali)
Due spicchi d’aglio
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Un peperoncino piccante
Olio evo q.b
Sale q.b.

Vruacculi i rapi e sazizza: lista dei passaggi della preparazione

  1. Come prima cosa pulire i broccoletti eliminando le foglie gialle quelle bucherellate e quelle più dure (che potranno essere utilizzate per un’altra preparazione previa bollitura). Per liberare le foglie dal loro gambo, che spesso è un po’ troppo duro per essere utilizzato, sfilare le foglie trattenendole dal gambo stesso; lavare accuratamente più volte fino a quando si è sicuri di averli liberati dai residui di terra.
  2. Intanto far soffriggere in una pentola capiente dell’olio evo con l’aglio; quando l’aglio imbiondisce aggiungere il peperoncino tagliato a rondelle e versare i broccoletti ancora gocciolanti dell’acqua dell’ultimo risciacquo. Coprire con un coperchio, abbassare la fiamma e quando i broccoletti avranno diminuito il proprio volume, salarli ed iniziare a rigirarli. Se necessario aggiungere mezzo bicchiere d’acqua. Per la cottura saranno sufficienti una quindicina di minuti.
  3. Nel frattempo porre un’altra pentola sul fuoco con dell’acqua, immergervi le salsicce e, quando saranno arrivate a bollore, iniziare a punzecchiarle con i rebbi di una forchetta; in questa fase fate attenzione a non scottarvi perché il grasso compresso nel budello, ha la tendenza a fuoriuscire con una certa pressione formando dei veri e propri zampilli; questo però è il sistema migliore per liberare le salsicce da una buona quantità di materia grassa senza disperderne troppo il sapore.
  4. Continuare a far bollire le salsicce per una decina di minuti, quindi scolarle, attendere qualche minuto e, ancora calde ma non bollenti, liberarle del loro budello e tagliarle a pezzi.
  5. Soffriggerle a fuoco basso per circa cinque minuti in una padella con un filo d’olio evo; sfumare col vino bianco, farlo evaporare cuocendo ancora per cinque minuti.
  6. Unire le salsicce ai vruacculi i rapi. Far insaporire tutto insieme per qualche minuto a fuoco basso. Servire ben caldo.

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