La liquirizia vanta molteplici proprietà terapeutiche, fra queste la capacità di lenire la tosse. A tal proposito ecco una ricetta di facile esecuzione, poco costosa ed efficace per la preparazione di uno sciroppo capace di calmare la tosse secca e stizzosa ma soprattutto quella grassa.  La liquirizia, infatti, ha la proprietà di far fluire il catarro fuori dai bronchi aiutando di fatto la sua eliminazione. Di fronte a sintomi persistenti è comunque sempre meglio consultare anche il medico. E passiamo, quindi, al nostro sciroppo di liquirizia contro la tosse.

Sciroppo di liquirizia: ingredienti

350 ml di acqua
220 gr. di zucchero di canna integrale
70 gr. di liquirizia purissima (tronchetti o polvere)

Sciroppo di liquirizia: procedura per farlo in casa contro la tosse o come bevanda da diluire in acqua

Come prima cosa porre i tronchetti di liquirizia in un omogeneizzatore e ridurli in polvere. Se si è riusciti a trovare presso l’erboristeria la polvere di liquirizia, questo passaggio ovviamente dovrà essere saltato.

Porre l’acqua in un pentolino e portarla a bollore. Unire lo zucchero di canna integrale e scioglierlo bene. Aggiungere la polvere di liquirizia e mescolare bene fino a quando anche la liquirizia non sarà sciolta. Fare attenzione a non far uscire il liquido dal pentolino in quanto la soluzione tende a salire come il latte.

Togliere dal fuoco, filtrare se necessario e versare lo sciroppo bollente in barattoli di vetro preventivamente lavati e sterilizzati. Chiudere con tappi ermetici. Così chiuso si conserva anche per un anno. Una volta aperto si conserva in frigo per circa due mesi. Per dare allo sciroppo un gusto più personale è possibile aggiungere delle spezie come l’anice, il cardamomo o la vaniglia.

Da considerare che per ottenere un certo effetto devono essere consumati  circa 30 ml di sciroppo di liquirizia al giorno. È bene, quindi, sapere che 100 ml di sciroppo di liquirizia contro la tosse hanno un apporto calorico di circa 160 Kcal. Ne consegue che deve essere usato moderatamente da soggetti obesi o che comunque stanno seguendo una dieta ipocalorica, e naturalmente anche dalle persone che hanno problemi con la glicemia.

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