Il nome nepitelle deriva dal latino Nepitedum e significa palpebra, e – a guardarle con la loro forma a mezza luna – ricordano effettivamente degli occhi chiusi. Questi dolcetti tipici calabresi si preparano durante le feste natalizie e pasquali. Pare che le loro origini siano arabe e oggi vengono ancora prodotte in tutta la regione, soprattutto nella provincia di Crotone e di Catanzaro.

Quando si parla di dolci calabresi bisogna chiarire subito un concetto e cioè che nella cucina tradizionale di questa regione non era previsto l’uso del burro; al suo posto veniva impiegato lo strutto o l’olio extravergine di oliva. Nel tempo, ovviamente, il burro ha sostituito lo strutto, ma se si vuole realizzare una ricetta tipica, non si può sorvolare su questo aspetto. Lo strutto, inoltre, conferisce ai dolci una particolare friabilità che non ha rivali. Ma passiamo alla ricetta delle nepitelle calabresi seguendo la ricetta di zia Antonietta, che anno dopo anno ha affinato la sua preparazione mettendo a punto un prodotto tradizionale, semplice e goloso.

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Ricetta nepitelle calabresi: ingredienti per la pasta

500 g di farina
160 g di strutto
160 di zucchero
3 uova
1 bustina di lievito in polvere
Un pizzico di sale
Per il ripieno
160 g di uvetta ammollata
160 g di fichi secchi
220 g di mandorle
220 g di noci
2 cucchiaini di cannella
1 pizzico di noce moscata
180 g di vino cotto ( possibile sostituire il vino cotto con la marmellata di amarene)
la scorza grattugiata di 2 arance o mandarini o limoni
120 g di cioccolato fondente + 50 g di cacao in polvere
180 g di miele
1 bicchierino di maraschino o altro liquore dolce

Ricetta nepitelle calabresi: ingredienti per la pasta: procedimento

  • Disporre la farina a fontana sulla spianatoia ed al centro mettere le uova, lo strutto, lo zucchero, il lievito ed un pizzico di sale. Lavorare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Lasciare riposare per circa mezz’ora.
  • Nel frattempo preparare il ripieno tritando i fichi, le mandorle, le noci. Unire l’uvetta passa ammollata e strizzata, la cannella, la noce moscata, il liquore, le bucce grattate degli agrumi, il cioccolato fondente ed il cacao. Amalgamare il tutto e aggiungere il miele precedentemente scaldato per aumentarne la fluidità. Infine aggiungere il vino cotto. Lavorare bene l’impasto per omogeneizzare tutti gli ingredienti. A questo punto, far riposare l’impasto per 30 minuti, sotto un panno asciutto e pulito.
  • Riprendere in mano la pasta che si è lasciata a riposo e stendere una sfoglia con uno spessore di circa 3 mm ricavandone dei dischi di circa 15 cm di diametro. Al centro ponrre un poco di ripieno, spennellare lungo il bordo con un poco di uovo per favorire la chiusura delle nepitelle e ripiegare il disco su se stesso formando una mezza luna. Spennellare ora anche l’esterno del dolcetti ed infornare per mezz’ora a 180°C se il forno è statico o a 160°C se invece è ventilato.

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