I maccheroni alla calabrese sono una variante degli scilatelli, una sorta di pasta realizzata con acqua e farina di grano duro e a cui si dà la forma cava arrotolando un pezzetto di pasta intorno ad un ferro da calza (o similare) e facendoli poi scivolare fuori dal ferro con un movimento sapiente e veloce.

Non possiamo però parlare di maccheroni alla calabrese senza spendere due parole sul grano duro con cui questa speciale pasta viene realizzata. In questi ultimi tempi, molti giovani – per fortuna – si sono riavvicinati all’agricoltura e hanno riscoperto la coltivazione di alcuni grani nostrani di cui si era persa la memoria. Anche in Calabria questo fenomeno positivo ha dato inizio ad una produzione di grano duro, coltivato nel rispetto per l’ambiente e per la salute di chi lo consuma. Privo di glifosati irrorati per accelerarne la maturazione e di muffe che si formano negli enormi silos di stoccaggio, il nostro grano deve essere preferito a quello proveniente dall’estero a basso costo e di bassissima qualità. Una filiera corta la nostra, dal produttore al consumatore e a km zero, dove a beneficiarne è la comunità intera.

Ma passiamo alla ricetta dei nostri maccheroni alla calabrese che si differenziano dagli scilatelli per la loro lunghezza; mentre gli scialatielli si realizzano di circa 25-30 cm, i maccheroni calabrei sono lunghi solamente 7-8 cm.
Sia la loro forma cava che la ruvidità dell’impasto conferisco ai maccheroni alla calabrese un particolare grado ricettività al condimento e rendono ogni ricetta un vero trionfo di sapori. Questa in particolare è realizzata con tutti ingredienti tipici della regione ed è per questo motivo che il risultato è un inimitabile sapore mediterraneo.
500 gr. di grano duro
300 ml circa di acqua
Sale q.b.

Maccheroni alla calabrese: lista completa degli ingredienti

300 gr. di polpa di pomodoro
2 melanzane non troppo grandi
Olio di arachidi per friggere
Una cipolla di Tropea piccola
70 gr. di provola silana
Olio evo q.b.
Qualche foglia di basilico

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Maccheroni alla calabrese: ecco come si preparano

  • Porre la farina a fontana sulla spianatoia e versare al centro l’acqua ed il sale. Deve risultarne un impasto sodo che si stacchi facilmente dalle mani. Lavorare fino a quando non risulti liscio ed omogeneo; lasciar riposare per circa mezz’ora.
  • A questo punto staccare dei pezzi di pasta e formare dei rotolini di circa 7-8 cm di lunghezza. Attorcigliare ogni pezzo intorno al ferro e arrotolarlo avanti e indietro fra i palmi delle mani. Far scivolare il maccherone così realizzato fuori dal ferro. Proseguire fino ad esaurimento dell’impasto.

Per la preparazione del sugo procedere nel seguente modo:

  • Tagliare a fette le melanzane, salarle e lasciarle scolare in uno scolapasta per circa due ore. Friggerle in una padella, tamponare con carta per fritti per eliminare l’eccesso di olio e lasciare da parte.
  • Far soffriggere la cipolla in olio evo e prima che imbiondisca versare il pomodoro. Quando il pomodoro si sarà dimezzato, aggiungere le melanzane e far insaporire per dieci minuti.
  • Lessare i maccheroni in abbondante acqua salata, scolarli e condire con il sugo di melanzane; cospargere con tocchetti di provola silana che, con il calore della pasta inizierà a filare. Rifinire con delle foglie di basilico e servire immediatamente.

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