I fichi secchi sono il risultato di un antico metodo di conservazione, che consente di fare scorta per l’inverno di frutta maturata ai caldi raggi del sole estivo. Quello per ottenere i fichi essiccati è un sistema molto semplice, che consiste nell’esporre la frutta fresca al sole, per molte ore al giorno, nei periodi di massima insolazione.

In Calabria, come in quasi tutto il sud d’Italia, questa preparazione era molto diffusa in passato, soprattutto perché i fichi secchi sono ingredienti fondamentali per la preparazione di molti dolci tradizionali. Nel Medioevo, quando lo zucchero era una materia prima rara e costosa, e quindi solo per famiglie benestanti, i dolci venivano realizzati con la frutta essiccata o con il mosto del vino, per questo si trattava di pietanze molto meno dolci di quelle che siamo abituati a mangiare oggi. In seguito, la frutta secca venne sostituita o accompagnata dal miele e solo in seguito subentrò l’utilizzo dello zucchero.

Essendo ipercalorici, i fichi secchi erano una vera e propria risorsa per ottenere energie da una dieta solitamente scarsa di nutrienti. Fra le innumerevoli pietanze che si possono ottenere da questo prezioso frutto troviamo le crocette di fichi secchi calabresi: la frutta essiccata è imbottita di mandorle o noci e infine ricoperta da una glassa al cioccolato fondente o una spolverata di zucchero e cannella.

Crocette di fichi secchi calabresi: ingredienti

Per ogni crocetta occorrono quattro fichi e due noci

Ricetta per quattro crocette
250 g di fichi secchi di piccola grandezza
i gherigli di quattro noci

Per la rifinitura
Due cucchiai abbondanti di zucchero semolato, una spolverata di cannella oppure 100 g di cioccolato fondente.
fichi a crocetta al cioccolato

Crocette di fichi secchi calabresi: preparazione

  • Tagliare a metà i fichi senza però dividerli completamente. Allargarli delicatamente con le dita ed incrociare i primi due con la parte aperta verso l’alto. Si sarà così formata una vera e propria crocetta.
  • Posizionare al centro di ogni fico un mezzo gheriglio di noce. Chiudere sovrapponendo con altri due fichi tagliati a metà ed incrociati a loro volta, posizionandoli questa volta con la parte tagliata rivolta verso il basso.
  • Il risultato sarà una piccola croce formata da quattro fichi imbottiti di noci.
    fichi a crocetta riempiti di noci
  • Spolverizzare con zucchero e cannella.
  • Se si desidera glassarli con il cioccolato fondente, dopo aver sciolto il cioccolato a bagnomaria, spennellare le crocette prima da un lato, e quando il cioccolato si sarà asciugato, capovolgerli delicatamente e spennellare dall’altro lato. Così preparati durano anche molte settimane.Opportunamente incartati in carta trasparente ed infiocchettati, i fichi secchi a crocetta calabresi possono rappresentare una dolce idea per un piccolo dono natalizio.

2 Comments

  1. I veri fichi a crocette calabresi non sono così: le croci imbottite e passate al forno per 20 minuti, vanno poi immerse nel mosto cotto, scolate e sistemate in cestini di vimini con foglie di alloro secche. E’ consentita una spolverata di zucchero bianco grosso e null’altro.

    1. Ciao Andrea e grazie per averci fatto visita. Come potrai immaginare, anche per i fichi a crocetta esistono tantissime varianti, a seconda della zona o della ricetta tramandata da mamme e nonne; mia nonna li faceva seguendo la ricetta di famiglia che trovi scritta nel post sopra, ma grazie per averci dato anche la tua versione: una variante molto interessante e sicuramente gustosa.
      Grazie, a presto!

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