La tiana catanzarese – anche definita come tiana alla catanzarese – è un piatto tipico del capoluogo di regione, a base di carne di agnello o capretto, che veniva preparata dalle nostre nonne nel periodo di Pasqua. Oggi – essendo una pietanza piuttosto elaborata, anche se non di difficile esecuzione – è sempre meno diffusa nelle cucine calabresi. La ricetta che trovate qui di seguito è stata tramandata di generazione in generazione ed è giunta fino a noi, che abbiamo deciso di condividerla affinché non vada dimenticata.

tiana alla catanzarese
Immagine e ricetta gentilmente fornita da Stafania Spadafora

Scopri anche la ricetta della cuzzupa originale calabrese del periodo pasquale.

Ricetta della tiana alla catanzarese: lista degli ingredienti per 7-8 persone

1,5 kg agnello tenero o capretto
5 carciofi
1 kg di patate
600 g di piselli
2 cipolle
3 spicchi di aglio
sale
rametti di rosmarino
200 g di pecorino grattugiato
olio extra vergine di oliva
vino bianco
pan grattato

Ricetta della tiana alla catanzarese: ecco come si prepara

  1. Tagliare l’agnello a pezzi e sistemarlo in una teglia grande in modo che entri tutto in forno.
  2. Aggiungere abbondante olio extra vergine di oliva, sale, gli spicchi di aglio in camicia e dei rametti di rosmarino, versare del vino bianco (circa un bicchiere) e mettere tutto in forno preriscaldato a 200°C.
  3. Nel frattempo, lavare e tagliare le patate a fette grandi e lessarle per 3-4 minuti circa, quindi scolarli.
  4. A questo punto occorre lavare i carciofi, pulirli per bene (togliendo le foglie più dure) e tagliarli a fette, quindi lessarli in abbondante acqua bollente per 3-4 minuti, quindi scolarli.
  5. Fatto questo, occorre cucinare i piselli con olio e la cipolla tagliata a fettine, per circa 10 minuti. In alternativa, è possibile lessare ai piselli, come fatto precedentemente con le patate e i carciofi.
    Una volta cotte tutte le verdure, aggiungere patate e piselli al tegame con il capretto che cuoce in forno e quando le patate avranno preso un bel colore, unire anche i piselli.
  6. Nel frattempo, in una terrina, unire il pan grattato, il pecorino grattugiato, il prezzemolo e un filo di olio. Mrscolare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo, se necessario aggiungere altro olio e unire la mollicata sulla teglia e ultimare la cottura finché non apparirà bella gratinata e arrostita.

 

2 Comments

    1. Buongiorno Rosa, la ricetta vera purtroppo non esiste, perché ogni famiglia – nel corso della storia – ha portato delle modifiche personali a ogni piatto, secondo il proprio gusto.
      Quella che abbiamo scritto è stata tramandata di generazione in generazione ed è sicuramente antica, ma non abbiamo la pretesa di rivendicare l’originalità assoluta di tale preparazione.

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