Il tartufo di Pizzo Calabro è uno dei dolci calabresi più famosi in tutta Italia; si tratta del primo gelato artigianale in Europa ad avere ottenuto il marchio IGP, Indicazione Geografica Protetta. Il tartufo di Pizzo è un dolce con una storia abbastanza recente, se consideriamo che non ha più di settanta anni. Secondo la versione ufficiale della storia, fu un pasticcerie di Messina ad acquistare una gelateria a Pizzo Calabro, la Gelateria Dante in Piazza della Repubblica, e ad assumere un concittadino conosciuto col nome di Don Pippo.

Si narra che durante un matrimonio Don Pippo rimase senza formine per poter confezionare il gelato; gli invitati erano numerosi e il gelataio dovette inventarsi qualcosa per sopperire alla mancanza. Così prese nell’incavo della mano una porzione di gelato alla nocciola ed una al cioccolato, ed in mezzo ci mise del cioccolato fuso. La porzione di gelato così ottenuta, una sorta di pallina, venne avvolta in della carta e messa in frigo.

Il risultato dell’esperimento fu un vero successo: il tartufo di Pizzo Calabro divenne famoso e iniziò ad essere ricercato in tutta la Calabria. Oggi il tartufo di Pizzo viene prodotto ovunque, ma la tradizione del gelato è custodita gelosamente dagli eredi della gelateria Dante. Ancora adesso viene prodotto completamente a mano, come da ricetta originale.

Il tartufo di Pizzo non ha nulla a che vedere con quello industriale. Viene modellato nel palmo della mano, dandogli così la forma e la consistenza caratteristica: il nucleo interno si scioglie prima del gelato, uscendo dal cuore del dolce quando lo si apre col cucchiaino.

Ma come si fa il tartufo di Pizzo Calabro? Ricetta fai da te casalinga

La ricetta del tartufo di Pizzo Calabro dolce è ancora oggi un segreto che viene conservato gelosamente dove questo gelato è nato, ma sicuramente si può provare a replicare il suo gusto fantastico con questa ricetta casalinga.

Se anche voi volete provare a fare in casa questo delizioso dolce, ecco la ricetta per prepararlo con metodi fai da te. Quello che vi serve è del gelato alla nocciola, del gelato al cioccolato, del cacao amaro ed un po’ di cioccolato fondente. Inoltre, dovete avere a disposizione degli stampi di silicone a forma di mezza sfera, pirottini di carta, ed un cucchiaio.

Tartufo di Pizzo Calabro: ricetta per farlo in casa

  • Fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente, quindi, con un cucchiaio prendete un po’ di cioccolato alla nocciola. Negli stampini di silicone versate una cucchiaiata di gelato alla nocciola, quindi con un cucchiaino mettete del cioccolato fondente fuso sulla metà del gelato e poi aggiungete una cucchiaiata di gelato al cioccolato. Il tutto deve avere una forma sferica.
  • Avvolgete il tartufo in un foglio di carta da forno, quindi lasciare riposare in congelatore per almeno 10 o 12 ore, finché il gelato sia ben rassodato.
  • A questo punto, si possono togliere i tartufi dagli stampini, versare del cacao amaro nella ciotola e passare velocemente i tartufi nel cacao, ricoprendoli completamente. Si posiziona ogni tartufo su un pirottino di carta e quindi, se non vengono consumati immediatamente, vanno messi in congelatore fino a qualche minuto prima di gustarli.

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