Nella vasta pasticceria calabrese, quasi sempre rappresentata da dolci secchi a base di miele, vino cotto e frutta secca, la parte del leone la fanno i mostaccioli, un biscotto attualmente tipico della festa di San Giuseppe, nato però per allietare i banchetti in occasione dei matrimoni. I mostaccioli calabresi venivano preparati dalla famiglia della sposa e in origine erano realizzati col mosto cotto, ingrediente da cui prendono il nome. In seguito, il mosto fu sostituito dal miele e in alcuni casi da “ u mele e ficu”, uno sciroppo dolcissimo ricavato dalla lunga cottura dei fichi secchi (tra l’altro, un ottimo rimedio qudelle nonne calabresi contro la tosse). Se un tempo questi biscotti aromatici venivano preparati in occasione dei banchetti nuziali, oggi i mostaccioli si preparano sopratuttutto a Natale e in occasioni di feste locali: oggi infatti non c’è sagra o festa paesana che non abbia le sue bellissime bancarelle di mostaccioli.

Scopri anche come fare in casa la celebre pignolata calabrese.

È in uso dare a questi dolci le forme più svariate, dal pesce al cestino intrecciato, dal cavalluccio marino alle ghirlande: non ci sono limiti alla fantasia della massaia o del pasticcere che li prepara. I mostaccioli calabresi sono solitamente decorati con dei pezzettini di carta stagnola colorata, che conferiscono un aspetto allegro e festaiolo. Il risultato sarà un biscotto molto duro che si mantiene per moltissimo tempo. Per evitare che i mostaccioli perdano la loro caratteristica durezza è opportuno conservarli lontano dall’umidità; una scatola o un barattolo con chiusura ermetica può essere la soluzione ottimale. Come per tutte le preparazioni molto diffuse esistono varie ricette, anche molto diverse tra loro, ma questa non tradisce mai.

Mostaccioli calabresi: la lista degli ingredienti

500 gr. di farina 00
450 gr. di miele
2 tuorli d’uovo
Una bustina di lievito per dolci
Un bicchierino di vin santo o altro vino liquoroso
Un pizzico di sale

Mostaccioli calabresi: preparazione passo per passo

  • Porre in una ciotola la farina setacciata insieme al lievito, aggiungere i tuorli e gradatamente il miele che, al fine di renderlo più fluido, sarà stato preventivamente scaldato un poco. Infine aggiungere un pizzico di sale ed il liquore.
  • Continuare ad impastare tutti ingredienti e quando saranno ben amalgamati, spostare l’impasto sulla spianatoia. Lavorarlo bene con forza, perché risulterà abbastanza duro, fino a renderlo liscio ed omogeneo.
  • Suddividere la pasta in tanti pezzi, formare i mostaccioli dando loro la forma preferita e decorarli con le stagnole colorate (o in alternativa con degli zuccherini colorati che contribuiscono a dare allegria).
  • Porli su una placca  foderata con carta da forno e cuocere per 35-40 minuti a 180°C se il forno è statico, a 160°C per 30 minuti se è ventilato. Dovranno presentarsi con un bel colore dorato. Si consumano solo quando sono ben freddi.

2 Comments

    1. Ciao Caterina, grazie per il commento e per essere passata a trovarci; sì, è possibile che le tue zie usassero solo miele di fichi, perché è molto diffuso in Calabria e poi ogni zona ha la sua ricetta locale, diversa dalle altre. Proveremo anche la tua variante con il miele di fichi!
      Grazie, ciao!

Rispondi a piatticalabri80 Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *