Nella cucina calabrese, sia l’agnello che il capretto sono i piatti di carne più tradizionali e rappresentativi. Questa regione, infatti, si è sempre dedicata quasi esclusivamente all’allevamento degli ovini e dei suini; ma – mentre il maiale era impiegato prevalentemente per la maialatura e quindi per la preparazione di salsicce, soppressate, guanciale, strutto, capocollo, ecc. – per la realizzazione di secondi piatti a base di carne, l’agnello ed il capretto sono state per anni quasi le uniche materie prime impiegate.

In questa ricetta andremo ad illustrare la realizzazione di un piatto semplice ma dal gusto e dal profumo tipicamente mediterraneo; le costolette d’agnello alla cosentina, infatti, si preparano con l’ausilio di ingredienti tipici di questa generosa terra e proprio per questo è uno dei piatti tipici calabresi più famosi e apprezzati.
In passato, questa pietanza era esclusivamente preparata nelle occasioni di festa, come la Pasqua o il Natale, ma oggi si sa è festa tutto l’anno.

Per la buona riuscita del piatto, è consigliabile battere un poco le costolette di agnello con un batticarne o, in alternativa, chiedere al macellaio di farlo per noi; in questo modo la cottura sarà più uniforme ed il risultato migliore anche perché si riuscirà a rendere la costoletta più omogenea nella forma.

Costolette d’agnello alla cosentina: lista completa degli ingredienti

800 gr. di costolette di agnello
400 gr. di pomodorini
80 gr. di guanciale
Una cipolla rossa dolce di tropea
2 peperoni carnosi
Una manciata di olive verdi sott’olio schiacciate e  prive del nocciolo
Mezzo peperoncino piccante
Olio evo
Una manciata di farina per infarinare le costolette
Un ciuffetto di prezzemolo tritato

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Come preparare le costolette d’agnello alla cosentina

  1. Dopo aver battuto le costolette, infarinarle leggermente avendo cura di eliminare la farina in eccesso. Scaldare dell’olio evo in una padella e rosolarle a fuoco vivace da ambo le parti; in questo modo sulla superficie della costoletta si formerà una crosticina dorata che impedirà agli umori della carne di fuoriuscire preservandone la morbidezza. Tenere in caldo le costolette.
  2. Nel frattempo lavare e tagliare a listarelle sottili i peperoni, lavare i pomodorini, spellarli e tagliarli a pezzetti (per spellare facilmente i pomodorini è bene immergerli per 10 secondi in acqua bollente).
  3. Tagliare a rondelle la cipolla e, in una seconda padella, farla soffriggere insieme al guanciale tagliato a pezzetti e al mezzo peperoncino; quando la cipolla sarà bionda, togliere il peperoncino ed aggiungere i peperoni, i pomodorini e le olive. Abbassare la fiamma e far cuocere per circa quindici minuti.
  4. A questo punto, porre nella padella anche le costolette, coprire con un coperchio e far insaporire a fuoco basso per qualche minuto. Se l’intingolo dovesse asciugarsi troppo aggiungere un poco  d’acqua. Servire ben caldo con una spolverata di prezzemolo tritato.[amazon_link asins=’B01MQJY8NE,B071FNH6H3,B0186I9R9C’ template=’ProductCarousel’ store=’piatticalabri-21′ marketplace=’IT’ link_id=’0f09c841-bf1f-11e7-beab-8b9e4fe92b87′]

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