Come abbiamo avuto modo di scrivere più volte su queste pagine, nella cucina calabrese il maiale fa sempre la parte del leone; scusate il gioco di parole ma è proprio così! La carne bovina è usata meno rispetto a quella suina e, dalla maialatura – che permette una sostanziosa riserva di carne conservata sotto forma di salsicce, capocollo, soppressate, pancetta, lardo ecc. fino alle pietanze realizzate con carne fresca – il maiale è una costante nella tradizione culinaria di questa regione.

Oltre all’allevamento dei suini, in Calabria è molto diffusa la pastorizia ed ecco, allora, che – dalla fantasia delle massaie calabresi – prende vita “u maiali alla pecurara”. È una preparazione di facile esecuzione ma molto gustosa, ha radici molto lontane e nasce sicuramente dall’esigenza di usare i prodotti locali, più economici e soprattutto più confacenti alle usanze del territorio.

[amazon_link asins=’B071FNH6H3,B01MQJY8NE,B01M4KPJ2S’ template=’ProductCarousel’ store=’piatticalabri-21′ marketplace=’IT’ link_id=’94418815-253f-11e8-a7fc-d72399c1321f’]

Carne alla Pecorara ovvero U Maiali alla Pecurara: ingredienti per 4 persone

600 gr di polpa di maiale ( ideale la parte della coscia)
300 gr. di pecorino fresco
Due cipolle rosse di Tropea
Semi di finocchio un cucchiaino
Due spicchi d’aglio tagliati a metà
Pepe nero
Vino rosso mezzo bicchiere
Olio evo e sale q.b.

[amazon_link asins=’B0186GK7FC,B01N6RVKI6,B0185RQ6FC’ template=’ProductCarousel’ store=’piatticalabri-21′ marketplace=’IT’ link_id=’9ec3a787-253f-11e8-8cb9-a5a99303afe2′]

Carne alla Pecorara ovvero U Maiali alla Pecurara: preparazione

  1. Porre in una ciotola la carne tagliata a pezzi di media grandezza insieme al finocchio, il sale, il pepe, l’aglio, l’olio e lasciar marinare la carne per un paio di ore.
  2. Trascorso questo tempo mettere il maiale in un tegame e far rosolare la carne insieme agli aromi, sfumare con il vino, far evaporare l’alcool, coprire con un coperchio e cuocere a fuoco moderato per circa 20 minuti e comunque fino a cottura ultimata.
  3. Nel frattempo, far rosolare in una padella la cipolla tagliata sottilmente senza fargli prendere colore, aggiungere un poco di acqua e ultimare la cottura.
  4. Travasare la carne in una teglia da forno, coprirla con fette di pecorino fresco a cui sarà stata tolta la buccia, condire il tutto con la cipolla appassita e porre in forno a 180°C per circa dieci minuti e comunque fino a quando non si sarà formata una invitante e golosa crosticina dorata.
    Servire la pietanza molto calda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *