Le marzellette di Soriano Calabro sono dei biscotti calabresi introdotti nel territorio dai monaci certosini; tramandati da generazione in generazione – e fortunatamente giunti fino a noi – conservano tutta la loro bontà, quella delle cose semplici. Dalla forma oblunga e assottigliata somigliano vagamente ai cantuccini toscani o ai tozzetti viterbesi, ma gli ingredienti presenti nelle marzellette  – che ne sottolineano la differenza – sono sostanzialmente due: il vino cotto e il miele, di acacia o di castagno, a seconda se si vuol dare ai biscotti un nota più delicata o più decisa.

Ma passiamo ora alla ricetta di una delle preparazioni più semplici, sane e gustose allo stesso tempo, insieme ai mostaccioli e alle susumelle.

Biscotti calabresi: lista degli ingredienti

500 gr. di farina
150 gr. di miele di acacia o di castagno
100 gr. di zucchero
300 gr. di mandorle tostate
1 cucchiaino di ammoniaca per dolci (bicarbonato di ammonio)
1 uovo
la scorza ed il succo di un limone
1 cucchiaino di cannella, mezzo cucchiaino di polvere di chiodi di garofano
60 ml di vino cotto

Biscotti calabresi: la procedura per prepararli in casa

  • Sciogliere in un pentolino a fiamma bassa e senza farli scaldare troppo, il miele e lo zucchero. In una ciotola, a parte, porre la farina setacciata con tutti gli altri ingredienti e – una volta sciolti – aggiungere il miele con lo zucchero, che dovranno essere tiepidi.
  • Amalgamare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Se dovesse risultare troppo duro, aggiungere un poco di vino cotto, in caso contrario un poco di farina.
  • Formare dei filoncini leggermente schiacciati della lunghezza di circa 30 cm e larghi 7-8 cm.
  • Porre i filoncini su di una teglia foderata con della carta da forno ed infornare per circa 20 minuti a 160°C se ventilato e a 180°C se statico. Una volta fuori dal forno, attendere qualche minuto e prima che si freddino definitivamente, tagliare i filoncini dello spessore di un dito. Tenere presente che – se avrete usato il  miele di acacia – il colore delle marzellette sarà più biondo, mentre con il miele di castagno sarà più ambrato.
  • A questo punto i biscotti calabresi possono essere serviti in tavola; sono ideali per la prima colazione, ma anche per un fine pasto da accompagnare con del vino rosso.

4 Comments

  1. Ciao,
    Ho provato la ricetta delle marzellette ma sono un po’ delusa…
    Il gusto del limone ha coperto il resto. Non credo che il limone si possa mettere con cannella, garofano e mandorle.
    Non sono soddisfatta…
    Non si avvicinano per niente al prodotto originale.

    1. Ciao Nancy, mi dispiace per il risultato, ma molto dipende dalla ricetta che si conosce. Come saprai, ogni paesino e ogni famiglia ha la propria ricetta tramandata di generazione in generazione e spesso ci sono delle varianti, delle aggiunte…è difficile identificare quella che conosci.

    1. Ciao Patrizia e grazie per aver lasciato il tuo commento! Ci riempie di gioia e di orgoglio.
      Anche noi andiamo a recuperare le vecchie ricette dalle nostre zie proprio per far in modo di conservare questo ricco patrimonio di conoscenza e sapori.
      A presto!

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